Il Ricevimento

Castello Lanza di Trabia

La location dove abbiamo deciso di festeggiare insieme il nostro matrimonio sarà il Castello Lanza di Trabia.

Incuriositi da questo splendido posto abbiamo iniziato a cercare qualche notizia su Internet.
Ci sembra carino riportare in questa sezione qualche cenno storico che a noi è sembrato molto interessante!
Sembra che la prima testimonianza di questo castello risalga addirittura all’anno 827, quando gli Arabi che stavano cercando di conquistare Termini, si insediarono sulle spiagge di Trabia ed occuparono il Casale esistente. La struttura più antica dell’attuale castello di Trabia conserva ancora la sua forma originaria quadrata (m.50 per lato) e tale forma geometrica in arabo viene detta “Tarbiah” la quadrata appunto. Quindi la cittadina potrebbe addirittura aver ereditato il nome da questa costruzione!

Quando abbiamo visitato il castello abbiamo notato che una parte del pavimento della terrazza è stata sostituito con delle lastre di vetro che permettono di ammirare i vecchi resti del mulino. Anche qui sono andata a cercare notizie in rete. Ebbene già nel 1154, secondo le testimonianze del geografo arabo Idrisi, erano presenti nel laborioso borgo di Tarbiah numerosi mulini dove veniva prodotta un tipo di pasta lunga e filiforme, di grano duro, chiamata itrya (oggi spaghetti). La pasta veniva esportata in tutto il regno Normanno ed in particolare in Sicilia, Calabria e nei territori musulmani. Tutto questo è importante perché la storia riferisce che fu Marco Polo a farli conoscere nella sua opera “Il Milione”. Il viaggiatore veneziano nacque un secolo dopo l’opera di Idrisi e, pertanto, la testimonianza del geografo arabo avvalora la tesi secondo cui Trabia fu la prima località storica in cui si produsse questa particolare pasta secca e filiforme e che non esiste necessaria relazione con l’invenzione cinese.

La ricchezza d’acqua delle terre di Trabia spinse su questi luoghi molte nobili famiglie, tra queste particolare rilievo assunse la prestigiosa dinastia normanno-sveva dei Lanza che dal XVI secolo iniziò a dominare il paese.
Il simbolo del loro potere fu l’imponente castello che nel 1517 fu raso al suolo dai ribelli durante una sommossa popolare. Blasco Lanza lo fece ricostruire e il figlio Cesare lo ampliò sensibilmente aumentandone anche le fortificazioni.
Secondo quanto riportato in antiche testimonianze scritte, il castello sembrava immerso in un vero paradiso terrestre, tra le imponenti rocce sorgeva una fresca e limpida fonte.

Il castello è stato recentemente ristrutturato e riportato agli antichi splendori di cui parla quest’ultima testimonianza.

Con queste premesse spero che possiamo immergerci nella magica atmosfera di questo posto e goderci una splendida e indimenticabile serata insieme.

Lo Chef Natale Giunta ci delizierà con i suoi piatti, Marta Decente si occuperà dell’allestimento della sala e noi ci divertiremo mangiando e ballando.


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Le notizie sono state raccolte dalle pagine del Comune di Trabia e dal sito indettaglio.it.